La straordinaria storia della brigata Maiella.
Partigiani senza partito e soldati senza stellette
A Giulianova presso il Circolo Culturale “Il nome della Rosa è stato presentato il libro “I Banditi della Libertà"
La straordinaria storia della Brigata Maiella, partigiani senza partito e soldati senza stellette” di Marco Patricelli a cura di Luca Maggitti (giornalista e scrittore ) e riprese video effettuate da Vincenzo Cicconi della Pacot Video.
«Siete duri come la pietra della vostra montagna».

Soldati stranissimi: provenivano dall'Abruzzo, indossavano impeccabili divise britanniche, erano inquadrati nel ricostituito Esercito italiano, avevano sulle spalline i gradi regolari ma non portavano le stellette sul bavero, sostituite da mostrine col tricolore; sul braccio, infine, uno scudetto col profilo bianco della Maiella e lo sfondo azzurro del cielo.
Quella Brigata si era costituita alla fine del 1943 come banda partigiana, aveva conquistato la fiducia degli inglesi, si era battuta al loro fianco.

Scacciati i nazifascisti dall'Abruzzo, la banda non si sciolse e decise di continuare nella guerra di liberazione.
I «maiellini» saranno per otto mesi filati in prima linea, nei ranghi della VIII Armata, al fianco dei polacchi del II Corpo d'armata, dopo essere stati inquadrati fino al giugno del 1944 nel V Corpo britannico.
Sono i primi soldati a entrare a Bologna libera, sventolando il tricolore, italiani tra gli italiani.
L'epopea della Maiella si conclude nel maggio del 1945 ad Asiago.
La bandiera della Brigata Maiella è l'unica di una formazione partigiana decorata con la medaglia d'oro al valor militare.

È consulente storico del TG della storia (Raiuno) e cultore della materia all'Università «Gabriele d'Annunzio» di Chieti.
Il video, della durata di circa 1 ora e 30 minuti, è stato pubblicato su due canali di video sharing gestiti dalla PacotVideo: Blip.it e Vimeo.
E' stato inoltre pubblicato su diversi blog:
1 - La Città di Teramo e Provincia
2 - PacotVideo
3 - Pensieri Teramani
4 - Società Civile di Teramo
5 - Resistenza Teramana